Madre delle memorie, amante delle amanti,
fonte d’ogni mia gioia e d’ogni mio dovere,
ricorderai le tenere nostre ebbrezze, davanti
al fuoco, e l’incantesimo di quelle lunghe sere,
madre delle memorie, amante delle amanti!
Continua a leggere Come sono belli i soli in queste calde sere!
Lines written a few miles above Tintern Abbey, on revisiting
the banks of the Wye during a tour – July 13, 1798.
“E queste belle forme,
sebbene l’assenza sia stata lunga, non sono state per me
come un paesaggio per l’occhio di un cieco:
Continua a leggere Alcuni versi di Wordsworth in questa sera di maggio (e una canzone di Freddie)
La madre
Vi è un nome soave in tutte le
o lingue, venerato fra tutte le genti.
Continua a leggere Per la festa della mamma
Salvador Bacarisse: 2º mov. «Romanza» del “Concertino para guitarra en la menor”, Op. 72 (1957)
Già s’avvicina l’ora che trepido ogni fiore
come un vaso d’incenso svapora sullo stelo;
solcano effluvi e musiche la sera senza velo;
malinconico valzer, delirante languore!
Ricordo di Marie A.
Un giorno di settembre, il mese azzurro,
tranquillo sotto un giovane susino
io tenni l’amor mio pallido e quieto
tra le mie braccia come un dolce sogno.
E su di noi nel bel cielo d’estate
c’era una nube ch’io mirai a lungo:
bianchissima nell’alto si perdeva
e quando riguardai era sparita.
Continua a leggere Piccoli brividi di un primo maggio antico
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l’aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Dott. Filippo Chelli 